mercoledì 19 novembre 2008

Ma i più grandi sono sempre loro...

"Il senso della vita" torna su YouTube
Inaugurato il canale ufficiale dei Monty Python, il gruppo di comici inglesi che fecero scuola negli anni Settanta e Ottanta

GRAN BRETAGNA – Irriverenti, visionari e di gran classe. Sono i Monty Python, il gruppo comico inglese che ha fatto scuola negli anni Settanta, portando avanti un'idea nuova di umorismo, spesso incentrata su un'acuta satira politica e culturale. Orfani di Graham Chapman (scomparso alla fine degli anni Ottanta), oggi i cinque Pythons John Cleese, Eric Idle, Terry Gilliam, Terry Jones e Michael Palin tornano sotto i riflettori. Ma questa volta non si tratta di cinema, di televisione e neppure di teatro, perché il nuovo palco è quello del web. I Monty Python portano oggi i propri lavori online, inaugurando il canale ufficiale su YouTube.

LA PRESENTAZIONE – Ad accogliere i fan e gli utenti occasionali, campeggia in bella vista un breve video girato per l'occasione, due minuti e mezzo in cui vengono spiegati motivazioni e finalità dell'iniziativa. «Per tre anni voi che usate questa piattaforma ci avete derubato, prendendo decine di migliaia di nostri video e mettendoli qui su YouTube. Sappiamo chi siete, dove vivete e avremmo potuto perseguitarvi in modi tanto orribili da non poter essere descritti a parole»: una minaccia tanto esplicita quanto ironica, in pieno stile Monty Python, e infatti la presentazione continua, «ma dato che siamo dei tipi straordinariamente gentili, abbiamo trovato un modo migliore per rivalerci. È giunto per noi il tempo di prendere in mano il nostro destino: per questo abbiamo lanciato il nostro canale ufficiale su YouTube».

IERI E OGGI – In questi primi giorni di avvio, sono già state caricate 20 clip tratte dai lavori più celebri del gruppo inglese. Spazio dunque ai più celebri sketch di «Flying Circus», il programma televisivo trasmesso dalla Bbc che li ha lanciati nei primi anni Settanta, ma anche ai frammenti dei celebri film che li hanno resi famosi anche al di qua della Manica, come «Brian di Nazareth», «Monty Python e il sacro Graal» e il pluripremiato «Il senso della vita». E non mancano neppure le celebri canzoni composte per le colonne sonore dei lungometraggi, come «Every sperm is sacred» (da «Il senso della vita») e «Always look on the bright side of life» (da «Brian di Nazareth»). Inoltre, interviste e video inediti mostrano il volto più recente dei Monty Python che, seppur solcato dalle rughe, non perde quell'aria sorniona ma sagace.

DIETRO LA MASCHERA – I video sono solo in lingua originale e pubblicati in alta qualità, migliore rispetto a quelli non ufficiali e sono accessibili, ovviamente, in modo gratuito. «Come? Non lo sapevo! Non era negli accordi!», si stupiscono gli attori nel video di presentazione che li ritrae al giorno d'oggi, ormai distinti sessantenni. Ovviamente si tratta solo di uno sketch, un espediente per mostrare i meccanismi economici che stanno alla base degli accordi tra produttori e distributori. I clic sui link ufficiali e il ritorno economico dalle vendite di Dvd e materiale sponsorizzato sono già un guadagno per i Monthy Python che, ancora una volta, svelano i retroscena con arguzia e umorismo inglese.

Marina Rossi
19 novembre 2008
ilCorriere.it

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