sabato 18 agosto 2007

Hikikomori ed altre catastrofi

Un post piuttosto lungo, perchè articolato in più fasi.

Fase 1: la proiezione

Il 22 Giugno 2007 ho assistito presso il cinema "Ai Bersaglieri" di Spinea alla proiezione del film Hikikomori di Gianluca Olmastroni, presenti il produttore Luca Tornatore e l'interprete Adamo Rondoni. Prodotto da DM Communication, Hikikomori è girato (e, ove possibile, proiettato) in digitale ad alta definizione. Il film viene portato "in tour" in giro per l'Italia non solo per testare le reazioni della critica, ma anche per bypassare le maglie della distribuzione, paradossalmente ostacolata dal nuovo formato numerique.

La recensione di Hikikomori è pubblicata da NonSoloCinema:
http://nonsolocinema.com/nsc_articolo.php3?id_article=7214


Fase 2: la reazione

Pochi giorni dopo, sul sito di DM Communication appare questo amaro resoconto delle reazioni della stampa alla proiezione del film (la versione integrale si trova all'indirizzo http://www.dmcommunication.net/produzioni.html):

HIKIKOMORI CENSURATO DALLA STAMPA
Hikikomori è uscito a giugno in una prima versione in contemporanea con altri quattro film analoghi dal punto di vista della distribuzione: prevendita di biglietti; copia distribuita cinema per cinema creando degli eventi; distribuzione in Alta Definizione in un circuito concorrente a Digima. [...] Non si tratta di fare la guerra tra poveri [...]; vogliamo solo evidenziare che gli altri 4 film hanno avuto ampio spazio, prima e durante l'uscita, su quotidiani, settimanali e periodici, mentre su Hikikomori si è abbattuta la scure dell'indifferenza (ringraziamo i collaboratori di siti indipendenti e di riviste di videotecnica, i cui articoli sono nella rassegna stampa).


Uno dei quattro film in questione è Tre donne morali di Marcello Garofalo. Garofalo è un noto critico cinematografico, e molti suoi colleghi si sono sentiti in dovere di dare il giusto risalto al suo film. Quando si dice avere dei Santi in Paradiso...


Fase 3: la folle corsa

La versione di Hikikomori vista in anteprima non era definitiva (ma nemmeno una copia lavoro: c'erano degli aggiustamenti da fare, e un po' di immodestia autoriale da limare). La produzione annunciò una versione finale pronta per Settembre, con un nuovo "tour (de force) distributivo" per presentare Hikikomori al grande pubblico. Non tutto dev'essere filato liscio, dato il più recente post reperibile sul sito di DM Communication:

Hikikomori verrà presentato in una nuova versione con nuove scene dirette dallo sceneggiatore Edoardo Montanari e dal direttore della fotografia Marco Prati, che cureranno anche il montaggio definitivo. Il regista Gianluca Olmastroni, sollevato dall'incarico per contrasti con la produzione, deciderà se togliere la firma dal film.
Come in precedenza il film sarà tenuto in programmazione e proiettato in Alta Definizione nelle sale del circuito Digima, e inaugurerà la nuova sala in HD del più importante cinema d'essai d'Italia [quale?, N.d.R.]. In contemporanea il film uscirà in alcuni cinema attrezzati con il D-Cinema e in sale d'essai in DVD-HD, ovvero un DVD dati con un file in alta definizione in formato QuickTime con l’avanzato codec H.264.



Fase 4: gli auguri

Auguro di cuore ad Hikikomori di riuscire a farsi strada fra l'intricata selva oligarchica della distribuzione italiana. Qualora Hikikomori non arrivasse nelle sale a voi vicine, il DVD (anche in formato HD) è acquistabile (presumibilmente nella versione vista a Giugno) sul sito:

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