lunedì 3 settembre 2007

Giuliana Terza Gamba

Ecco, come promesso, il post riguardante il "caso Giuliana Gamba": Gamba, giornalista e documentarista, viene invitata ad introdurre, come si faceva nei cinefori parrocchiali o comunistoni di una volta, il film Sous le bombes, ambientato in Libano durante gli attacchi israeliani del 2006 (girato in quei giorni ed in quei luoghi, il che, alla faccia della suspension of disbelief, rende le immagini davvero agghiaccianti). Non conosco i risultati ottenuti dalla zia Giuliana sulla carta o in video, ma di certo la nostra eroina (...) non ha brillato per intelligenza; preso il microfono in mano, nella sua presentazione ha svelato trama e finale del film al pubblico del PalaLido (presenti in sala anche il regista, gli attori, la produzione, tutti a dir poco basiti). Scroscio di fischi e di improperi vari, che non ha consentito alla povera malcapitata (per colpa sua) di terminare il proprio intervento. Peccato, perchè nonostante tutto (ma lo spoiler resta comunque imperdonabile) Gamba ha detto una cosa importante: questo film, cito a memoria, racconta il conflitto in Libano come nessun giornalista è riuscito a fare.

Peccato che poi la proiezione sia stata completamente priva di interesse: intendiamoci, il film è davvero buono, ma sapevamo già come andava a finire...


Visti oggi (con voto da 0 a 10)

The nines: 5

Exodus: 4

La zona: 8.5


p.s.: anche Roberto Pugliese, giornalista e critico cinematografico di massima rispettabilità, è scivolato sulla stessa buccia di banana che ha tratto molti in inganno. Recensendo The assassination of Jesse James... e probabilmente fidandosi un po' troppo di comunicati stampa imprecisi e frettolosi, ha definito il regista Andrew Dominik un "esordiente". Ma Dominik ha già girato un lungometraggio regolarmente distribuito in Italia (reperibilissimo in DVD, qualche mese fa uscito persino in edicola), datato 2000: si tratta di Chopper, con Eric Bana. Peccato per la svista: Chopper non solo è l'esordio nel lungometraggio di Dominik, ma è anche la biografia del criminale Mark Reed, ed è quindi al pari di Jesse James il ritratto di un anti-eroe, la cui vita delittuosa è entrata nel mito (in questo caso, per mano dello stesso Chopper Read, che ha consegnato ai posteri la propria autobiografia).

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